Cedibile il Credito Risarcitorio nei Confronti della Ausl

Corte di Appello di Bologna, sentenza 27 marzo 2023

In caso di premorienza del danneggiato il danno va liquidato, quanto al danno biologico, in proporzione alla sopravvivenza effettiva. Diverso il discorso relativo al danno morale: tale danno va liquidato per un terzo indipendentemente dalla durata della sopravvivenza, per due terzi in proporzione della medesima.

La cessione a terzi di un credito risarcitorio vantato nei confronti della Pubblica Amministrazione è legittima e valida, dal momento che il divieto di cui al R.D. 2440/23 è relativo a norma eccezionale valevole nei soli confronti dell’amministrazione statale e quindi insuscettibile di applicazione analogica nei confronti delle Aziende Sanitarie (Cass. Civ. 17.496/08, 23.723/14, 20.739/15, 30.658/17).

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Il Danneggiato RC Auto Ha Diritto alla Riparazione Anche del Danno Estetico della Vettura

Giudice di Pace di Bologna, sentenza 29 marzo 2023 n. 1123, est Zardi. “Controversa è pure la questione della risarcibilità delle opere di sfumatura del parafanghi per elidere la differenza del tono di colore rispetto al paraurti posteriore, essendo diversi i materiali di costruzione e di verniciatura dei suddetti elementi. nel contraddittorio con i periti di parte, il CTU, pur concordando sull’assunto che il risarcimento integrale del danno deve comprendere anche il danno estetico su un’auto usata, nulla opinando sui relativi importi, non include le lavorazioni relative alle sfumature, ritenendo, per contro, che la “tradizione di mercato” coincidente con la regola d’arte nella prassi assicurativa non riconosca la sfumatura come tipologia d’intervento. L’assunto non appare fondato in punto di diritto, a mente dell’art. 148, comma 11 bis Cod. Ass., per cui l’assicurato ha la facoltà di ottenere l’integrale risarcimento per la riparazione a regola d’arte del veicolo danneggiato avvalendosi di imprese di autoriparazione di propria fiducia abilitate ai sensi della L. 122/92.

Profilo Cancellato senza Motivo? Facebook condannato.

Costa cara a Facebook la decisione di cancellare il profilo di un avvocato di Bologna che aveva “osato” assistere un cliente che si era visto, a sua volta, cancellare il profilo dalla piattaforma di Zuckerberg. Il collega ha dimostrato al Tribunale di Bologna di intrattenere su Facebook una ricca vita sociale e relazionale (con la conservazione di foto personali) e la gestione di pagine specializzate.

Facebook ha eliminato tutto il materiale e quindi non è stato nemmeno in grado di prendere posizione sul motivo dell’ avvenuta cancellazione.

Secondo il Tribunale di Bologna “La gratuità della prestazione non consente di assumere che l’utente, consentendo l’utilizzo e la diffusione dei propri messaggi e contenuti, non fornisca una prestazione che è, anch’essa, suscettibile di valutazione economica.”

Sempre secondo il Tribunale la cancellazione del profilo Facebook (specie se molto attivo come quello in questione) provoca un danno irreversibile alla vita relazionale, liquidato equitativamente in € 10.000 per il profilo ed € 1.000 per ciascuna delle pagine cancellate (Tribunale di Bologna, ordinanza 10 marzo 2021)

Selvatici: è Colpa del Comune se non ha apposto la Segnaletica

Giudice di Pace di Bologna, sentenza 15 ottobre 2020 n. 1759, est. Zardi. Il Comune, proprietario della strada, è responsabile ex art. 2051 c.c. dei danni occorsi al conducente che sia incappato in un animale selvatico, se abbia omesso di apporre la segnaletica di pericolo.

Il preventivo di riparazione di un mezzo, se confermato in causa dall’ emittente in sede di prova testimoniale, può rappresentare adeguata prova dell’ entità del danno patito “compresa l’ IVA che, indipendentemente dall’ effettiva esecuzione delle riparazioni, costituisce una componente necessaria della valutazione”. Scarica la sentenza:

Accertamento Strumentale: il Tribunale di Modena si allinea alla Cassazione

Riceviamo dal collega Avv. Pietro Caputo e volentieri pubblichiamo

Tribunale di Modena, sentenza 29 ottobre 2019 n. 1.663, est. dott.ssa Cortelloni.  L’ art. 139 C.d.A. così come riformulato dall’ art. 1 comma 17 L. 4 agosto 2017 n. 124, deve interpretarsi, sulla scorta delle decisioni della Cassazione, nel senso che l’ accertamento del danno biologico permanente di lieve entità deve avvenire mediante gli ordinari criteri medico leali (criterio visivo e/o clinico e/o strumentale) fra loro non gerarchicamente ordinati, ma selezionati in base alle circostanze del caso concreto.

Scarica la sentenza: Tribunale di Modena 166319

Spese di Riparazione: risarcibili anche oltre il Costo di un Mezzo nuovo

Tribunale di Bologna, sentenza 27 settembre 2019, n. 20.678 est. Iovino. Una differenza esigua (nella specie, € 900) fra riparazione del mezzo incidentato e rottamazione/valore commerciale non giustifica la riduzione del risarcimento perché l’ utilità del veicolo non si esaurisce staticamente nel solo corrispettivo economico del valore di mercato, ma assomma su di sé anche l’ utilità pratica e concreta che da esso può trarre il proprietario, anche in termini di maggior comfort e affezione.

Le spese di assistenza stragiudiziale sostenute dal danneggiato possono essere riconosciute qualora l’ operato del difensore sia stato utile, dapprima, nel gestire correttamente, sotto il profilo tecnico, l’ istruzione della posizione risarcitoria e, in seguito, ad illustrare le ragioni del danneggiato (anche se accolte solo in sede giudiziale).

Scarica la sentenza: Tribunale di Bologna, Iovino, 20.678/19

La Responsabilità Medica dell’ Ortopedico

 

Abbiamo il piacere di presentare il volume “La Responsabilità Medica dell’ Ortopedico” curato dal Prof. Antonio Vasapollo. Il volume, che affronta in maniera scientifica le tematiche della specificità della figura dell’ ortopedico, contiene una sezione dal taglio pratico curata dall’ Avv. Marco Bordoni, che si sofferma, in particolare, sul ruolo dell’ Avvocato nel consigliare alla vittima di malasanità il miglior percorso risarcitorio.
Fra le situazioni poco invidiabili che la sorte può riservare a ciascuno, quella della vittima di malasanità è certamente una delle più gravose: colpito nel corpo dall’ esito infausto di una procedura medica e deluso da un professionista cui aveva affidato quanto di più prezioso (il bene salute !) il paziente cerca nell’ Avvocato almeno la soddisfazione di vedere compensato economicamente il danno patito. Incarico di grande responsabilità, che il legale non può assolutamente deludere.

L’ intervento curato dall’ Avv. Bordoni intende fornire ai colleghi che vogliano offrire la propria assistenza alle vittime della malasanità, un utile vademecum pratico finalizzato a segnalare ostacoli e opportunità al fine di portare a termine il proprio incarico nel rispetto sia della norma che dei doveri umani e deontologici che la delicatezza della situazione impone.

Non è Frazionamento quando Cessionario e Danneggiato intentano Processi separati

Tribunale di Bologna, sentenza 21 febbraio 2018, n. 20.179, est. Benini. Se è vero che non è consentito al creditore di una determinata somma di denaro dovuta in forza di un unico rapporto contrattuale frazionare il credito in plurime richieste giudiziali di adempimento, contestuali o scaglionate nel tempo, in quanto tale scissione del contenuto della obbligazione si pone in contrasto sia con il principio di correttezza e buona fede, sia con il principio costituzionale del giusto processo, è altresì vero che tale frazionamento deve essere ‘abusivo’ nel senso che deve intervenire senza alcuna apprezzabile ragione (cfr. cass.18810/16). Nel caso di specie la XXX ha ceduto il proprio credito relativo ai danni materiali alla Società RRR, la quale ha agito poi in giudizio.
E’ prassi ormai usuale per un carrozziere (così come per altri operatori professionali attivi nel settore) ottenere dal proprio cliente-danneggiato, al posto del pagamento, la titolarità del credito risarcitorio connesso alle prestazioni fornite. Detta soluzione, quando svolta in maniera incontrollata (per esempio con diverse e plurime cessioni parziali del credito) può indubbiamente comportare delle storture, ma non può -di per sé- essere considerata abusiva, come ritenuto dal Giudice di Pace. Nel caso di specie la danneggiata ha ceduto, in una unica soluzione, il proprio credito per i danni derivati alla vettura in data 25 novembre 2013, quando non erano ancora decorsi i termini per esercitare l’azione ex art.145 C.d.A. La RRR ha tempestivamente agito in giudizio, vedendosi riconosciuto l’importo richiesto. Non è ravvisabile pertanto il perseguimento di uno scopo estraneo a quello tipico dell’atto di cessione né in tale atto un espediente per parcellizzare il credito, dando luogo  ad una violazione dei doveri di correttezza e di buona fede. Scarica la sentenza: Benini01

Danno da Insidia: la Colpa del Danneggiato non esonera il Custode

Riceviamo dall’ Avv. Beatrice Monticelli e volentieri pubblichiamo:

Corte di Appello di Bologna, sentenza 18 marzo 2018 n. 778. E’ vero che il comportamento colposo del danneggiato può costituire, ex art. 2051 c.c., caso fortuito. Tuttavia l’ onere della prova non grava sul danneggiato (il quale, quindi, non deve dimostrare la presenza di una insidia occulta atta ad escludere la sua colpa) ma sul custode, al quale spetta allegare e provare l’ esclusiva colpa del danneggiato e l’ inevitabilità dell’ evento. Scarica la sentenza: Gaudioso01

 

Cumulo Indennizzo Risarcimento: possibile solo per Poste omogenee

Giudice di Pace di Imola, sentenza 19 ottobre 2018, n. 296 est. Parenti. In caso di polizza infortuni coesistente con il diritto, da parte del danneggiato, a percepire il risarcimento del terzo deve rispettarsi il principio indennitario (ovvero il trattamento complessivo ricevuto dal danneggiato non può eccedere il valore del risarcimento dovuto). Tuttavia la detrazione esige che il danno patito ed il rischio assicurato coincidano: se l’ assicurazione copre il danno da perdita di capacità di lavoro (danno patrimoniale) e la vittima del fatto illecito abbia subito solo un danno biologico (danno non patrimoniale) nessuna detrazione sarà possibile. Scarica la sentenza: Parenti 08